L’esperimento del gelato per fare amicizia col naso

L’esperimento del gelato per fare amicizia col naso

Contrariamente a quanto si dice, i sapori non hanno bisogno dell’olfatto per essere percepiti: anche con il raffreddore, infatti, siamo perfettamente in grado di capire se abbiamo messo in bocca un alimento dolce o salato.

Quello che non riusciamo a percepire senza l’aiuto dell’olfatto non è il sapore, è l’aroma.

Alcuni profumi si sentono senza bisogno di assaggiare: basta mettere le narici vicino all’alimento e inspirare. Altri si percepiscono col naso, ma solo se l’aria passa prima all’interno della bocca. Per rendercene conto dobbiamo mettere l’alimento in bocca, magari masticarlo un po’, e poi espirare tenendo la bocca chiusa, come fanno gli assaggiatori professionisti. Solo così sulle nostre mucose olfattive riescono ad arrivare tutti gli aromi.

È tempo di mettere il gelato nelle ciotoline e provare a riconoscere gli aromi chiudendo gli occhi e tappandoci il naso. Che l’alimento sia dolce si capisce chiaramente, ma qual è la crema e quale la nocciola? Proviamo, mettiamo in bocca, liberiamo il naso ed espiriamo. Stimoliamo i bambini a ragionare e formulare ipotesi a mano a mano che le ciotoline si svuotano.

L’olfatto è un senso interessante perché crea ricordi netti e talvolta incancellabili (l’odore del pane, del treno, della spiaggia, dell’erba tagliata…), ma è anche un senso delicato e vulnerabile, che perde sensibilità, come accade quando sostiamo a lungo in un locale dove c’è odore di fritto e alla fine non sentiamo più nulla o quando mangiamo sempre alimenti molto saporiti e finiamo per non essere più attratti da una semplice fetta di mela.

A differenza di noi adulti, che a tavola tendiamo a privilegiare i sensi della vista (i colori, la presentazione), del gusto (esagerando con i condimenti) e del tatto (preoccupandoci che i nostri piatti abbiamo la giusta consistenza), i bambini sono molto sensibili agli aromi e ai profumi.

Per aiutarli a coltivare e valorizzare questa sensibilità possiamo sforzarci di limitare l’uso di sale e zucchero, evitare di acquistare alimenti con aromi artificiali e infine di cambiare strategia quando i bambini rifiutano un piatto dicendo “non mi piace”.

Non chiediamo loro di assaggiare: suggeriamo di annusare.

 

Potrebbe interessarti anche:

Esperimenti di assaggio: divertiamoci a spiare i bambini

 

di Federica Buglioni, Bambini in Cucina

Iscriviti alla newsletter

Restiamo in contatto:

resta aggiornato sulle attività da svolgere nel tempo libero a Milano con i bambini  e ricevi nostri post di approfondimento.

Risorse gratuite da scaricare

Pappa d'asilo

Pappa d'asilo

Le migliori ricette dell’asilo, da preparare a casa

cucina sicura

Cucina sicura

Una guida in formato pdf sul tema della sicurezza in cucina

Montessori in cucina

Montessori in cucina

Un ampio estratto del libro 60 attività Montessori in cucina

foglia di salvia

Foglia di salvia

Viaggio intorno a una foglia di salvia: scarica il pdf gratuito

Milano per i bambini 
di Marcella Marraro
P.IVA 01873080996
E-mail: info@milanoperibambini.it