Letture per giovani cacciatori di bufale
L’origine del nome è incerta. Potrebbe derivare dall’espressione “menare per il naso come una bufala”, ossia portare a spasso qualcuno trascinandolo come si fa con i buoi con l’anello attaccato al naso, indicare – secondo il dialetto romanesco – una persona “ottusa e rozza”, o venire da “buffa” che significa vento, folata.
Fatto sta che le bufale, affermazioni credibili che si rivelano poi false, spuntano in continuazione. Da quelle storiche sulle piramidi d’Egitto alle bufale scientifiche sui rapimenti alieni fino alle leggende metropolitane come le apparizioni di spettri.
Oggi, grazie a un libro di Sonda Edizioni “Cacciatori di bufale” scritto dalle milanesi Fulvia Degli Innocenti (giornalista e scrittrice) e Chiara Segré (biologa, si occupa di divulgazione scientifica), anche i più piccoli potranno trasformarsi in tanti esperti pronti a smascherare le invenzioni più fantasiose con arguzia e lucidità.
Tutti i giovedì su TuttoMilano (La Repubblica) Giovanna Canzi
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