6 motivi per lasciare liberi i bambini di costruire la loro tana

6 motivi per lasciare liberi i bambini di costruire la loro tana

Le scuola estiva de La yurta nel bosco è impostata su queste parole d’ordine: fluidità, ascolto e gioia. I bambini sono in vacanza, vogliamo che si lascino andare e che entrino in contatto profondo con il bel bosco che ci ospita. Per questo, nonostante l’intensa programmazione e organizzazione che sta a monte del nostro progetto, più che mai in estate lasciamo i bambini liberi di organizzarsi il loro tempo.

Fin dal primo momento anche quest'anno hanno preso possesso dello spazio e sono entrati in relazione con esso modellandolo e rendendolo “comodo” per le loro necessità. E l’istinto immediato di tutti è stato quello di organizzarsi in piccoli gruppi e costruire capanne, tane, ripari. Dopo una settimana c’era un villaggio. Le vecchie ceppaie di castagno, un tempo usate per produrre pali per la vigna, sono diventati la base delle loro case. Tutti i bambini, senza esclusione alcuna, dai 4 ai 12 anni hanno lavorato, progettato, studiato, discusso, creato, aggiustato, ingrandito, abbellito fatto e rifatto il loro riparo.

Costruire un rifugio è un gioco semplice, può bastare ai bambini un tronco d’albero a cui appoggiare pochi bastoni. Ma non è un gioco banale.

Risponde a profonde necessità psicopedagogiche: libertà, autonomia, possibilità di sperimentare la propria individualità come ben spiegato da Anna Oliverio Ferraris in questo suo articolo riportato un una rassegna stampa dell’Università di Pisa “Una tana per amico”

 

Dalle osservazioni e riflessioni di questa estate, ecco i miei 6 motivi per lasciare liberi i bambini di costruire il loro riparo.

1) costruire ripari, alimenta la creatività: i bambini immaginano il loro spazio, la loro casa, e poi lavorano per raggiungere questo obiettivo

2) costruire ripari, rinforza l’autonomia: il riparo lo si costruisce per starci da soli, con gli amici, per vivere attimi di indipendenza e autonoma gestione del proprio spazio, lontano dallo sguardo adulto.

3) costruire ripari, incoraggia il problem solving: non sempre i legni hanno pesi e lunghezze corretti per poter stare in piedi. I bambini osservano il bosco cercando soluzioni alternative al progetto iniziale. Imparano anche ad accettare il fallimento, la frustrazione di non riuscire subito a realizzare il loro progetto. Ma la motivazione è talmente grande, che poi ripartono con nuove e più efficaci soluzioni.

4) costruire ripari, rinforza l’autostima: è un’avventura grande, costruire da zero una casa. Per tutti lo è! E ogni giorno i bambini pensano a come poter migliorare il loro posto segreto e ne sono profondamente orgogliosi!

5) costruire ripari, crea una squadra: qualcuno decide di iniziare in autonomia la sua avventura, ma quasi mai arriva in fondo da solo. La costruzione di un riapro è un’operazione più complessa di quello che sembra e necessità dell’aiuto fisico e dei talenti di diversi bambini. Per questo diventa subito un gioco di squadra, con suddivisione di ruoli e organizzazione interna.

6) costruire ripari, rinforza l’acquisizione di un modello: a furia di provare e riprovare, i bambini comprendono cosa funziona meglio e cosa non va bene e diventano sempre più abili nel gestire la costruzione. In poche settimane sono passati dalla costruzione di un piccolo nascondiglio, alla realizzazione di un vero e proprio villaggio!

I bambini non hanno necessità di alcuna indicazione per creare il loro nascondiglio, hanno bisogno solo di spazio, tempo e luoghi per poterlo fare. In giardino, al parco o anche in casa, dove può bastare un tavolo, qualche sedia e una lunga tovaglia!

Come dice Forrest Carter in Piccolo Albero: “Nonna disse che tutti i Cherokee avevano il loro posto segreto. […] Secondo lei in pratica ognuno aveva un suo posto segreto, anche se non poteva esserne certa dal momento che non faceva mai domande in merito. Non era necessario, spiegò. E ciò mi persuase che averlo era una buona cosa.” [Forrester Carter, Piccolo Albero, Salani Editore, 2010]

Photo Credit:
Il nido è di www.wildgardens.co.uk
I bimbi nascosti è di www.layurtanelbosco.it
La bimba sui sassi è di www.timbernook.com

La natura è una risorsa preziosa e indispensabile per l'equilibrio psicofisico di tutti e soprattutto dei bambini “moderni”, come ben spiega Richard Louv nei suoi libri. L'obiettivo della Yurta nel Bosco è quello di riavvicinare i bambini e le loro famiglie al contatto con la natura, all'esperienza reale, emozionale, creativa e fisica con il mondo. Tutto ciò è possibile. Anche a Milano!

Più verde non si può!

Iscriviti alla newsletter

Restiamo in contatto:

resta aggiornato sulle attività da svolgere nel tempo libero a Milano con i bambini  e ricevi nostri post di approfondimento.

Risorse gratuite da scaricare

Pappa d'asilo

Pappa d'asilo

Le migliori ricette dell’asilo, da preparare a casa

cucina sicura

Cucina sicura

Una guida in formato pdf sul tema della sicurezza in cucina

Montessori in cucina

Montessori in cucina

Un ampio estratto del libro 60 attività Montessori in cucina

foglia di salvia

Foglia di salvia

Viaggio intorno a una foglia di salvia: scarica il pdf gratuito

Milano per i bambini 
di Marcella Marraro
P.IVA 01873080996
E-mail: info@milanoperibambini.it