Mani nella terra: come realizzare un semenzaio (con i bambini)
Dal 21 dicembre, giorno del solstizio di inverno, la terra ha iniziato il suo risveglio vitale: la luce è ogni giorno più intensa e non è difficile osservare gemme e fiori sui cespugli dei giardini, tracce inequivocabili della ripresa vegetativa. E' questo il segnale per iniziare a predisporre un semenzaio in cui dare inizio alla germinazione dei semi per un piccolo orto domestico. Qualunque spazio avremo a disposizione, fosse anche solo un vaso con qualche pianta aromatica, sarà un vero e proprio laboratorio per conoscere il mondo naturale attraverso la pratica, l'esperienza diretta e l'osservazione.
Con pochissimo materiale (terra, semi, acqua) diamo ai nostri bambini la possibilità di:
- manipolare i materiali naturali
- attivare tutti e 5 i sensi
- sperimentare la biodiversità
- sperimentare il ciclo delle stagioni
- esercitare il “prendersi cura”
- esercitare la capacità di attesa
- comprendere i ritmi di crescita
- apprendere in modo consapevole l'origine del cibo
In gioco ci sono anche creatività e emozioni: ci saranno momenti di gioia, con la scoperta del primo germoglio, di frustrazione, quando per settimane non vediamo spuntare nulla dalla terra o di delusione, quando qualcosa va storto e i germogli appassiscono. Non abbattiamoci! Le variabili sono tante (temperatura, quantità di acqua e esposizione alla luce). Riproviamo. E' questo, forse, l'insegnamento più profondo.
Consiglio di piantare semi di facile germinazione e coltivazione come i rapanelli, la lattuga o le aromatiche (basilico, prezzemolo, salvia).
E per realizzare il semenzaio non serve molto e qui ci sono delle ottime idee (che funzionano!), a costo zero.
“La terra è dove sono le nostre radici. I bambini devono imparare a sentire e vivere in armonia con la Terra.”
(Maria Montessori)
di Francesca Lanocita
Foto copertina: http://www.themagnifyingglass.typepad.com/
La natura è una risorsa preziosa e indispensabile per l'equilibrio psicofisico di tutti e soprattutto dei bambini “moderni”, come ben spiega Richard Louv nei suoi libri. L'obiettivo della Yurta nel Bosco è quello di riavvicinare i bambini e le loro famiglie al contatto con la natura, all'esperienza reale, emozionale, creativa e fisica con il mondo. Tutto ciò è possibile. Anche a Milano!
Più verde non si può!