Domenica 27 ottobre, tutti d'accordo: si torna all'ora solare. Ammetto che faccio una gran confusione fra ora legale e ora solare, lancette avanti, lancette indietro. Da bambina ho imparato molto tardi a leggere l'orologio e ancora oggi ho l'abitudine di valutare che ora è, più o meno,  dall'intensità della luce, guardando il cielo e la posizione del sole. Come gli antichi, insomma.

Al di là delle difficoltà del nostro bioritmo di affrontare il cambio dell'ora, il punto è che apriremo gli occhi e la luce del sole sarà diversa, più intensa.

Un'occasione per parlare di un aspetto della natura meraviglioso, che spesso diamo per scontato: della luce, del sole, delle ombre e di come tutto questo si intrecci con l'umana necessità di sapere che momento della giornata sia.

La misurazione del tempo è infatti un'esigenza antica quanto la storia dell'umanità: è affascinante, prima di dotare i nostri bambini di cellulari e orologi digitali, ripercorrerla e mantenere vivo il legame col nostro passato, con la vita contadina dei nostri avi. La meridiana e gli orologi solari erano conosciuti nell'antico Egitto e poi naturalmente da Greci e Romani. Ma pare che l'origine di questa scienza fosse ancora più antica e le prime testimonianze di orologi solari, risalgano al periodo Neolitico.

Ma come costruire una meridiana con i bambini?

Un esperimento semplice e efficace per costruire una meridiana (adatto ai bambini dai 6 anni in su) è quello di inserire una matita in una pallina di plastilina in giardino o in un cortile ben esposto, segnando, mano a mano che la giornata scorre, la posizione dell'ombra proiettata dalla matita.  Qui l'esperimento.

Per rendere questa esperienza ancora più completa, non possiamo non portare i bambini a vedere la meridiana del Duomo: non è sulla facciata, come ci potremmo aspettare, ma ben più nascosta e spesso passa inosservata.


“In Duomo c’è un orologio che non misura il tempo con delle lancette ma con la luce del sole. E’ la linea meridiana solare. Ma non tutti si accorgono che all’ingresso mettono i piedi su una linea d’ottone che percorre la cattedrale in senso latitudinale. La meridiana è costituita da un foro posizionato nella volta della prima campata sud del Duomo, detto gnomone e da una linea d’ottone affiancata da riquadri in marmo con rappresentati i 12 segni zodiacali.”

Per approfondire leggete sul sito del Museo del Duomo, sezione didattica. Se invece volete saperne di più sul Duomo e sulle attività per bambini, cliccate qui

 Se invece l'esigenza è quella di imparare a leggere l'orologio, possiamo sempre utilizzare elementi naturali, come sassolini e legnetti, per costruire un orologio tridimensionale.  L'esperienza tattile e pratica facilita sempre la comprensione di principi puramente matematici. Qui un tutorial ben fatto 

 

 

 

La natura è una risorsa preziosa e indispensabile per l'equilibrio psicofisico di tutti e soprattutto dei bambini “moderni”, come ben spiega Richard Louv nei suoi libri. L'obiettivo della Yurta nel Bosco è quello di riavvicinare i bambini e le loro famiglie al contatto con la natura, all'esperienza reale, emozionale, creativa e fisica con il mondo. Tutto ciò è possibile. Anche a Milano!

Più verde non si può!

 Francesca Lanocita