La natura in città: perché giocare con un bastone
Navigando sul sito childsplaymusic.com.au, sono rimasta davvero colpita da una riflessione, semplice quanto vera, riguardo a uno dei giochi più semplici, antichi e a costo zero del pianeta: IL BASTONE. In effetti, avete mai notato che spesso i bambini, quando entrano ai giardinetti, raccolgono da terra un ramo o un bastone caduto? Lo acchiappano e lo tengono in mano, stretto. I più piccoli anche per ore!
MA PERCHÉ?
Perché i bastoni, assieme a fango, pozzanghere, scatole e cuscini del divano, aprono infinite possibilità di gioco. Un bastone può diventare qualunque cosa: una spada, un drago, uno strumento musicale, una bacchetta magica, il volante di un'astronave, un cucchiaio per rimescolare pozioni magiche. Il bastone è tutto quello che un bambino sta vivendo in quel momento e sa adattarsi in un nanosecondo ai suoi desideri e alle sue esplorazioni del mondo, reale o immaginario che sia. Impedirgli di raccoglierlo da terra significa negargli di giocare con la propria fantasia!
Il bastone nel 2008 è stato anche inserito nella National Toy Hall of Fame® di Rochester, la galleria che raccoglie i più importanti giochi di tutto il mondo.
Bastone_3: foto di Roberto Verzo, Flicker. License: CC BY 2.0
Giocare con la natura (a costo zero)
I materiali naturali, a differenza dei giochi comprati, colorati, studiati pieni di lucine e suoni, sono senza forma, o meglio, contengono infinite forme e danno quindi la possibilità ad ogni bambino di vedere, di immaginare quella che a lui in quel momento piace di più, per poi poterla cambiare. All'infinito.
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La natura è una risorsa preziosa e indispensabile per l'equilibrio psicofisico di tutti e soprattutto dei bambini “moderni”, come ben spiega Richard Louv nei suoi libri. L'obiettivo della Yurta nel Bosco è quello di riavvicinare i bambini e le loro famiglie al contatto con la natura, all'esperienza reale, emozionale, creativa e fisica con il mondo. Tutto ciò è possibile. Anche a Milano!
Più verde non si può!
Francesca Lanocita
