Online è già possibile trovare cannucce biodegradabili, realizzate in PLA (acido polilattico biopolimero derivante dall’amido di mais) o quelle in polpa di cellulosa. Ci sono anche le cannucce in metallo e quelle in bambù, ma difficili da pulire (e poi il prezzo non è tanto conveniente).

Da qualche tempo, grazie all'idea di un fantasioso barman, ha preso piede una nuova moda, quella delle cannucce di pasta. Un'idea divertente e a basso costo.

Nel Cilento, la struttura balneare Dum Dum Republic ha lanciato la sfida “Non chiedere la cannuccia” e si è schierata in difesa degli oceani e delle spiagge sostituendo le cannucce di plastica con il maccherone Zito per cocktail e altre bibite.

Seguireremo anche noi il loro esempio, quando organizzeremo la prossima festa di compleanno dei nostri bambini?