14 novembre, giornata mondiale del diabete. Non state a casa
Il diabete di tipo 1 non è una malattia infettiva e non dipende dalle abitudini alimentari.
È però una patologia in crescita, che talvolta si associa anche ad altri disturbi, come la celiachia. Arriva spesso all’improvviso e la stanchezza associata allo stimolo a fare spesso la pipì sono i sintomi che devono accendere la lampadina di allarme.
A chi rivolgersi?
Milano vanta molti centri d’avanguardia (per esempio al Buzzi) e organizzazioni, come l’AAGD, dove i genitori si aiutano e si sostengono a vicenda. Mentre le ricerche proseguono e all’orizzonte si cominciano a intravedere concrete possibilità che la scienza trovi finalmente una cura, il compito di ognuno di noi, nell’immediato, è di combattere almeno la battaglia della disinformazione, a partire da oggi, Giornata Mondiale del Diabete.
Qualche dato:
- ll diabete di tipo I è una malattia endocrino-metabolica che colpisce soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza
- Quando insorge il diabete, il pancreas smette, in parte o del tutto, di produrre insulina, l’ormone che regola l’ingresso del glucosio nelle cellule
- Il diabete di tipo I non è una patologia infettiva
- Non ci sono santoni o cure segrete né complotti delle case farmaceutiche: per il momento l’unica cura è la terapia insulinica quotidiana attraverso CSII (continuous subcutaneus insulin infusion) con microinfusore oppure MDI (multiple daily infusion) con le penne.