La regola alimentare più importante è anche la più semplice: le calorie si masticano. I cibi responsabili delle cattive abitudini alimentari, infatti, sono quasi sempre prodotti che non si masticano: bibite, succhi, yogurt zuccherati, creme, budini, salse, merendine soffici che si sciolgono in bocca.

I cibi che richiedono una lunga masticazione sono invece quelli ricchi di fibra alimentare, una parte non digeribile del cibo che offre due vantaggi importanti per la salute: protegge l’intestino e rallenta l’assorbimento dello zucchero.

È questa la convinzione del celebre pediatra Robert Lustig, che torna alla ribalta in questi giorni in cui si diffonde la notizia che nel mondo oltre quaranta milioni di bambini sotto i cinque anni sono in sovrappeso.

Per “masticare”, naturalmente, non s’intende l’unico morso pigro che spezza una sottile superficie croccante come quella dei fritti, degli snack salati o dei cioccolatini; s’intende quel lavoro operoso di denti, mascelle e gengive che è necessario per mangiare la frutta compatta, i semi, i cibi integrali, un bel pinzimonio. 

Negli ultimi anni l’alimentazione è diventata un tema complesso che coinvolge molti campi, dagli equilibri biochimici del corpo a quelli politici e ambientali del pianeta.

Orientarsi in questo labirinto di nozioni è molto difficile e tutti sentiamo il bisogno di indicazioni chiare, autorevoli e allo stesso tempo facili da mettere in pratica nella vita quotidiana.

Gli sforzi di tradurre la complessità in regole semplici non sono mancati: chi non ricorda il “buono, pulito, giusto” di Slow Food o il “non mangiate nulla che vostra nonna non avrebbe riconosciuto come cibo" di Michael Pollan?

 

Oggi, può essere utile diffondere una regola ancora più semplice: LE CALORIE SI MASTICANO.

 

Di Federica Buglioni

foto credit: Tim & Selena Middleton | Sergey Galyonkin

"La cucina non è solo un gioco o un passatempo: è una cosa seria, un'attività di grande valore educativo e affettivo, alla portata di ogni famiglia, che fa bene sia ai bambini sia a noi genitori"