L’economia domestica per bambini richiede coraggio
Quando ero piccola ero sempre in movimento. Ero piena di tagli e lividi, mi scottavo in cucina, mi bucavo le dita cucendo, giocavo coi fiammiferi e facevo a gara coi miei compagni a chi vantava più ferite, perché gli altri bambini erano come me. Ad essere “diversi”, invece, erano i genitori di ieri, che di spaventi ne prendevano tanti eppure ci lasciavano fare, sperimentare, andare a giocare chissà dove senza essere rintracciabili fino a sera. [leggi anche: Le mani dei bambini hanno bisogno del coltello]
Avevano il coraggio di rischiare: erano pronti a tollerare il dolore profondo che si prova quando si vedono i propri bambini soffrire perché si sono fatti male o perché hanno subito una brutta delusione.
Ai genitori di oggi, me compresa, quel dolore fa paura. L’Italia è il paese dove - a scuola e soprattutto a casa – molte esperienze educative essenziali sono state sacrificate non tanto in nome della “sicurezza”, come si dice ipocritamente, ma piuttosto in nome della paura, dell’incapacità degli adulti di assistere ai fallimenti o al dolori dei più piccoli e di assumersene i rischi e le responsabilità.
È un peccato, perché l’economia domestica è una disciplina indispensabile in tutti i sensi.
Serve ai bambini, che hanno il diritto di imparare a cucinare, lavare, cucire, spazzare e cavarsela da sé, e serve al pianeta, che ha urgentemente bisogno di persone capaci di sprecare meno (oggi il 42% dello spreco alimentare avviene in casa), di aggiustare, e di riscoprire la soddisfazione dal saper fare, per sé e per gli altri.
In attesa che io ritrovi il coraggio come i genitori e gli insegnanti giapponesi e finlandesi, condivido il meraviglioso Inno del Coraggio di un grande autore e poeta italiano, Bruno Tognolini:
Di Federica Buglioni
foto credit woodleywonderworks. Uwe Aranas
"La cucina non è solo un gioco o un passatempo: è una cosa seria, un'attività di grande valore educativo e affettivo, alla portata di ogni famiglia, che fa bene sia ai bambini sia a noi genitori"
Tutti i lunedì potrete leggere nuovi consigli e nuove ricette. Non solo, Federica risponderà alle vostre domande, quindi mi raccomando, carta, penna e... pentole!