Quando i bimbi odiano le verdure
Ecco, per punti, la mia strategia di sopravvivenza:
- Il cibo non è una medicina; non serve a nulla dire che la verdura fa bene
- La verdura non è un prodotto: meglio non rendersi ridicoli facendo uno spot pubblicitario ogni volta che portiamo in tavola una carota
- Se per noi le verdure sono importanti, dimostriamolo: portiamole in scena da protagoniste (per es. un bel pinzimonio colorato all'inizio del pasto) e non come semplici contorni
- Aiutiamo i bambini a scoprire il legame logico verdura-natura: si può visitare un orto, coltivare verdure in vaso, scoprire le erbe selvatiche
- Diamo il buon esempio: se noi mangiamo tanta verdura, i nostri bambini avranno davanti agli occhi dei modelli positivi
- Colpevolizzare i bimbi che rifiutano la verdura non serve
- Se i bambini dicono NO, indaghiamo meglio, magari quella verdura non piace cotta, ma cruda e croccante sì
- Serviamo porzioni piccole, ci si abitua a poco a poco
- Laviamo e puliamo le verdure con i bambini, osserviamole con occhio scientifico
- Cuciniamo insieme
Ho sperimentato con mio figlio una regola: rifiutare TRE verdure si può, detestare LE verdure no. Lui ci ha pensato su e ha scelto i suoi nemici: patate, zucchine, cavoletti. Con le altre abbiamo aperto il tavolo delle trattative.
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A cura di Federica Buglioni