Marina trova a terra un merlotto pigolante e lo raccoglie, fragile vita in piccole mani. Per salvarlo, servono amore e saper fare e così la bambina impara a preparare pastoni, a riscaldare e a nutrire l’animale ogni 15 minuti, a osservare e capire.
Riempii d’acqua il tappino di una bottiglia e gli feci cadere alcune gocce sul becco. Iniziò a pigolare con maggiore intensità. Era affamato.
Prendere il volo è un diario di incontri straordinari con gli uccelli selvatici - cince, passeri, rondoni, taccole… - e allo stesso tempo è una guida accurata, un manuale per fare i passi giusti, il che significa prima di tutto farsi le domande giuste, sempre consapevoli che gli animali selvatici appartengono a un altrove dove devono ritornare: Devo portarlo con me o lasciarlo stare? Che specie è? Cosa mangia? Dove lo metto? Cosa faccio se non apre il becco? Devo nutrirlo anche di notte? Quando capisco che è arrivato il momento di liberarlo?
Ciascuno dei sette incontri narrati è la storia di un’amicizia costruita giorno dopo giorno, attraverso osservazioni attente e gesti ben fatti, a mano a mano che l’uccello cresce e diventa indipendente.
A settembre ricominciò la scuola. La mattina, Tommi, volandomi dietro, mi accompagnava alla fermata dell’autobus, si posava sulla rete di recinzione dei vicini e mi guardava salire…
Oggi che Marina Marinelli è adulta ed è autrice e illustratrice, poche persone possono vantare la sua competenza nel soccorrere gli uccelli e allevarli fino al momento dell’involo. Nonostante questo, come tutti i naturalisti puri, lei “non immagina che quei suoi semplici gesti di cura possano avere valore scientifico”.
E invece Prendere il volo, oltre a essere un libro delicato e intenso, è un testo scientifico ineccepibile, un tesoro da consegnare nelle mani dei bambini come un apriti-sesamo per accedere ai segreti della natura.
Il testo è accompagnato dagli acquerelli accurati e poetici di Silvia Molinari, pittrice e illustratrice naturalistica.
Prendere il volo è l’ultimo nato nella collana PiNO di Topipittori, di cui abbiamo già parlato su Milanoperibambini.it, raccontando di Sei Zampe e di Naturalisti in cucina.
Di Federica Buglioni