Chagall è l’artista che meglio di tutti ha raccontato la spontaneità dell’amore e della vita nell’arte. Le sue opere senza tempo difficilmente possono essere catalogate in una corrente artistica. Marc Chagall, in poche parole, è unico.

Le mostre organizzate dal Mudec hanno sempre un forte legame con l’etnografia, e sono sempre una buona occasione per avvicinare i bambini non solo all’arte, ma soprattutto alla storia degli artisti e dei mondi dai quali provengono. 

Marc Chagall. Una storia di due mondi al Mudec.
Passeggiare tra le sale di questa mostra è un’esperienza indimenticabile. Lo è ancora di più se accompagnati dai bambini, capaci di guardare oltre lo sguardo di noi adulti. Chagall, artista russo capace -come pochi- di raccontarsi con un’immediatezza quasi disarmante. 

La mostra ci accoglie con una sala dedicata al suo legame con la religione ebraica. Ad accompagnarci, facilitando l’immersione in quel mondo lontano, una musica tradizionale yiddish usata durante le festività. Alle pareti le illustrazioni di Ma Vie, incisioni realizzate per la sua autobiografia del 1922, che con i loro cento anni esatti di storia sorprendono perché apparentementesenza età, diretti e ironici.

Qui troviamo una narrazione del suo mondo, raccontato con una casa sulla testa, e i suoi affetti più cari all’altezza del cuore. Oppure la sua confusione nel primo soggiorno parigino, quando si ritrova sottosopra, con la tavolozza in mano, nella confusione di colori de La Ruche, l’edificio-alveare casa degli artisti nella ville lumière dei primi del Novecento. E poi le festività, la musica, le preghiere e il nonno sul tetto mentre mangia carote – conoscete questo episodio della sua vita?

Nella parete di fronte, invece, le illustrazioni di Chagall per l’autobiografia di Bella, la sua adorata moglie e musa. Quanto è bello poter raccontare la delicatezza del rituale dell’accensione delle candele, quando per accogliere Shabbat mamma e figlia si coprono gli occhi per pregare? 

Al centro della sala, tre grandi teche raccolgono gli oggetti rituali provenienti dall’Israel Museum di Gerusalemme, un patrimonio utile per comprendere le consuetudini della religione ebraica così presente nelle sue opere.

Proseguendo, inizia il racconto della giovinezza in Russia di Chagall e Bella. Loro due, così diversi per provenienza – figlio di un facchino di un negozio di aringhe lui, figlia di un ricco gioielliere chassidico lei – eppure così uniti da un amore unico e raro. Bella circondata da orologi, coccolati come fossero bambini dall’anziano impiegato del negozio di famiglia.  Il racconto dell’infanzia di entrambi a Vitebsk culmina con le immagini della nascita del loro amore, che trova il suo punto più alto nell’iconica rappresentazione di Bella che fluttua leggera mentre Chagall la tiene per mano. Quale modo miglior per descrivere la leggerezza dell’amore?  

Segue poi il racconto per illustrazioni delle favole di La Fontaine, della Bibbia, e delle Anime Morte di Gogol, tre grandi progetti realizzati per l’editore Vollard. 

Infine, i colori della Francia, sua patria di adozione. Accolti da due sorprendenti autoritratti, ci ritroviamo in un tripudio di fiori e colori dove Chagall racconta la serenità ritrovata dopo le fatiche di una vita in perenne fuga dalle guerre. Per un artista nato nel 1887 e morto dopo quasi cento anni, nel 1985, attraversare tutto il Novecento è stato davvero un’incredibile avventura.

La mostra si conclude con una sorpresa che scalda il cuore: una voce narrante, un grande mazzo di fiori, il racconto di quel brano tratto da “Come fiamma che brucia”, autobiografia di Bella, in cui si narra della storia di uno dei dipinti più belli: il Compleanno.

I prossimi appuntamenti con Succo d'Arte

Marc Chagall. Una storia di due mondi al Mudec
16 marzo-31 luglio 2022
Museo delle Culture
via Tortona 56 - Milano

Tour per bambini e famiglie

SABATO 19 MARZO alle 18,15
GIOVEDÌ 24 MARZO alle 18,00
VENERDÌ 8 APRILE alle 17,30
SABATO 9 APRILE alle 10,45
GIOVEDÌ 14 APRILE alle 17

durata: 90′
costo: adulti 25€ a persona
bambini dai 6 anni: 15€

PRENOTATEVI scrivendo a: info@succodarte.com

Tutti gli appuntamenti per bambini e famiglie sul sito di Succo d'Arte.

Paivi Sara Biancolino
Storica dell'arte, guida turistica, mamma di Succod'Arte e di due splendidi adolescenti.
Si circonda d'arte fin da bambina: arte da fare, da guardare e da raccontare. 

Succo d’Arte propone interessanti e divertenti visite guidate studiate per i bambini di Milano e le loro famiglie. Ad accompagnarvi saranno le nostre guide specializzate in didattica museale ed esperte nella comunicazione con i più piccoli.

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