La natura in città: un gioco naturale, tutto MATTO

Quando osservo i bambini giocare, ma giocare veramente, rapiti dal mondo che stanno immaginando, li invidio sempre un po': sono capaci di essere liberi, di correre in un prato, di andare sulla luna anche se fuori diluvia, tutti i corsi d'acqua stanno esondando, le scuole sono chiuse e loro in una stanza. Caspita, riescono a entrare al 100% in quello che stanno facendo e immergersi completamente in un pensiero o in un'azione. Giocare quindi non è un passatempo: è un' attività vera e propria per i nostri bambini.

I giochi sono i loro strumenti di lavoro e collaborano, assieme alla fantasia, a creare mondi possibili, a vivere esperienze e sperimentare sensazioni ed emozioni.

Dobbiamo scegliere con calma un gioco, valutare se è quello che fa per nostro figlio o meno, rifletterci un attimo: è importante! Né più né meno di quanto lo sia il leggere le etichette degli alimenti che acquistiamo e poi mangiamo.

Personalmente preferisco avere anche in casa giochi che richiamino la natura perché il legame e il contatto che creiamo stando all'aria aperta possa mantenersi anche al chiuso e sia sempre alimentato: legno, seta, lana, argilla...

Sono impazzita, quindi, quando in rete sono casualmente inciampata in MATTO, un gioco di costruzione per bambini e adulti, basato su mini mattoncini in terracotta di diverse dimensioni. Ha tutto quello che un gioco secondo me deve avere: materiale naturale, libertà di utilizzo, creatività, semplicità.

E mi ha incuriosita ancor di più quando ho scoperto che è Made in Lonate del Garda, a Brescia! Lo ha inventato, creato e realizzato Trees Knaapen: pittrice, restauratrice, mamma, animatrice d'arte con bambini e ragazzi...un'artista e una donna poliedrica, unica davvero. Un incontro meraviglioso.

L'ho chiamata per saperne di più.

Ci racconti cos'è questo gioco MATTO?

“MATTO è nato meno di un anno fa nella nostra bottega d'arte dove ogni sabato, assieme al mio amico e collaboratore Ezio, teniamo laboratori artistici per i bambini e i ragazzi. Inventiamo sempre qualcosa di diverso e una volta, da un blocco di argilla cruda, abbiamo iniziato a tagliare dei cubetti. I bambini li hanno presi e si sono immersi in questo gioco senza fine, costruendo case, animali e personaggi per raccontare storie. Li ho osservati a lungo e mi sono accorta che questo gioco aveva qualcosa di speciale: i bambini erano liberi di immaginare e creare, di impilare sì i mattoncini, ma senza necessariamente “chiudersi” nel progetto.

Guardo giocare i bimbi con MATTO e ho l'impressione che rimpiccioliscano e possano entrare negli ambienti che creano, per viverci dentro! Mia figlia Luna ci ha giocato molto ed è lei che ha inventato il nome, sicuramente diminutivo di mattone, ma anche “gioco matto” per la libertà di pensiero, di uso che offre e che lei ha sentito di poter esprimere”.

Perché la terracotta?

“La terracotta è un materiale meno conosciuto dai bimbi rispetto al legno. Poi ha il peso giusto per costruire ed è l'elemento naturale con cui si sono sempre prodotti i mattoni, fin dai tempi dei Romani. MATTO è quindi un mattone vero e proprio, solo in scala ridotta. E' reale e , secondo me, ai bambini piace tanto perchè aggiunge verità alle loro creazioni. MATTO non finisce mai e si combina perfettamente con altri giochi diventando il garage per le macchinine, un tunnel, un ponte, una casa, il recinto della fattoria...

Perché giocare con MATTO?

MATTO è un gioco tutto naturale ed ha una utilità motoria, sensoriale ed affettiva. Giocare con MATTO stimola la concentrazione, la creatività, la progettazione e la manualità dei bambini.

L’uso dei mattoncini e travetti non fissati aiuta i ragazzi a conoscere la spazialità e ad imparare a organizzare lo spazio. MATTO, inoltre, introduce i bambini all’arte ma anche alla matematica, alla geometria e alla fisica. Giocare con le costruzioni permette loro di socializzare e di sperimentare il lavoro di gruppo. MATTO è un gioco evolutivo completo, adatto a tutte le età, grazie al quale i bambini, inventando, costruiscono anche loro stessi.

L’obiettivo principale del gioco non è quello di inventare un oggetto ma è l’atto stesso di creatività con cui i bambini costruiscono un qualcosa.

Ma dalla bottega all'e-store?

“Erano troppo divertenti le possibilità di gioco che MATTO ci dava, perché rimanesse chiuso nella nostra bottega. Assieme al mio compagno, che si occupa di web, abbiamo pensato che avremmo potuto venderlo on line; mentre con Ezio, Alma e Luna abbiamo iniziato a lavorare alla sua produzione, perchè restasse comunque una produzione artigianale e basata solo sulle nostre forze. Ogni pezzo è realizzato a mano e per questo anche la colorazione dei mattoncini non è omogenea.

di Francesca Lanocita

La natura è una risorsa preziosa e indispensabile per l'equilibrio psicofisico di tutti e soprattutto dei bambini “moderni”, come ben spiega Richard Louv nei suoi libri. L'obiettivo della Yurta nel Bosco è quello di riavvicinare i bambini e le loro famiglie al contatto con la natura, all'esperienza reale, emozionale, creativa e fisica con il mondo. Tutto ciò è possibile. Anche a Milano!