Durante le passeggiate è un continuo raccogliere cose da terra: sassi, foglie, bastoncini, semi, petali…Tutto materiale che, una volta arrivati a casa, trova ormai una sua precisa collocazione in vasi, vasetti, cestini, scatole e cassettini. Spesso anche io mi ritrovo "sassi cuore" o "sassi diamante" nelle tasche della giacca e, se all'inizio mi infastidivano e appesantivano, li ho rivalutati quando in più di una situazione si sono rivelati degli oggetti…magici. Sono stati capaci di salvare una coda imprevista dal medico o un momento di irrefrenabile noia.  

Perché, riflettendoci, i materiali naturali, a differenza dei giochi comprati, colorati, studiati pieni di lucine e suoni, sono senza forma, o meglio, contengono infinite forme e danno quindi la possibilità ad ogni bambino di vedere, di immaginare quella che a lui in quel momento piace di più, per poi poterla cambiare. All'infinito.

E' questo senso di libertà, di essere a capo del gioco in tutto e per tutto a dare la soddisfazione e la felicità al bambino di creare, senza limiti.

Quindi uscite sempre con qualche sacchettino in tasca e ovunque vi troviate lasciate liberi i bambini di raccogliere i materiali naturali che più li attirano. Tornati a casa loro, sapranno cosa farne, per ore e ore! Potete creare anche un angolo della natura così che il materiale sia a disposizione e la natura sempre presente nelle vostre vite!

di Francesca Lanocita