Coffee painting, l’arte del caffè con i bambini (in biblioteca o a casa)
Il caffè contiene caffeina e dunque non è una bevanda adatta bambini, eppure fa parte dei nostri riti quotidiani e i bimbi ne sono incuriositi: talvolta chiedono assaggi o mettono altre bevande in tazzina per imitare i grandi che sorseggiano. Quando l’assaggio non è la strada giusta per avvicinare i più piccoli a scoprire un ingrediente che fa parte della nostra cultura alimentare, allora vale la pena di cercare un approccio alternativo, in modo da non ostacolare la voglia di conoscere e di fare. In fondo, quando le fattorie didattiche propongono ai bambini la pigiatura dell’uva, lo fanno per questo.
Sabato scorso ho tenuto un incontro-laboratorio dedicato al caffè presso la Biblioteca Oglio. Con me e Francesca Vavassori c’erano oltre venti bambini di diverse età con i quali, per conoscere questo alimento, abbiamo deciso di imboccare la strada dell’arte. Avete mai dipinto col caffè?
Armati di fogli e pennelli, i bambini hanno provato a diluire il caffè solubile. Più acqua aggiungevano, e più il pennello regalava sfumature chiare; più il miscuglio era concentrato, più le linee erano scure. Per molti, l’idea di dipingere con un solo colore, capace di diventare chiaro o scuro, era un’assoluta novità. Dopo un po’ il pennello non bastava più: c’era chi pennellava con le dita, chi tamponava con i tovagliolini, chi sperimentava schizzi e macchie…
La mia gioia stava proprio nel vedere questo gruppo libero di provare e giocare, a una distanza siderale dall’ottica miope del “lavoretto per la mamma”.
di Federica Buglioni, Bambini in Cucina
"La cucina non è solo un gioco o un passatempo: è una cosa seria, un'attività di grande valore educativo e affettivo, alla portata di ogni famiglia, che fa bene sia ai bambini sia a noi genitori"