Per ora non sono riuscita a unirmi a questo coro di giubilo perché mi ronzano in testa diverse domande alle quale non ho trovato risposta né nel sito del Comune, né in quello di Milano Ristorazione.

Sono domande semplici, che qualsiasi bambino potrebbe rivolgere alla sua maestra. Io mi unisco a loro. Qualcuno può aiutarci a capire?

1. Perché non si possono usare i piatti di ceramica, visto che molte scuole lo fanno?
2. Perché nell’apparecchiatura e nel riordino non si possono coinvolgere di più i bambini?
3. Perché è più ecologico continuare a comprare e buttare via piuttosto che lavare?
4. Dove vengono prodotti i piatti usati a Milano?
5. Perché usiamo la terra coltivabile per produrre materiale da buttare via anziché produrre cibo? Per chi non lo sapesse, il materiale compostabile destinato alle mense è ottenuto dalla lavorazione della canna da zucchero.
6. Anche le imprese che producono il materiale compostabile sono ecologiche? E i mezzi che lo trasportano?
7. Quanto costa, in termini di energia e inquinamento, la produzione di materiale che si usa tre minuti e poi si butta via?
8. Perché non si può intraprendere la strada della vera eco-sostenibilità, come avviene nella scuola presieduta da Maria De Biase in provincia di Salerno?

 

Guardate questo breve e illuminante servizio.

 

 

di Federica Buglioni, Bambini in Cucina

"La cucina non è solo un gioco o un passatempo: è una cosa seria, un'attività di grande valore educativo e affettivo, alla portata di ogni famiglia, che fa bene sia ai bambini sia a noi genitori"

Tutti i lunedì potrete leggere nuovi consigli e nuove  ricette. Non solo, Federica risponderà alle vostre domande, quindi mi raccomando, carta, penna e... pentole.