La banca del latte materno a Milano
La banca del latte umano raccoglie il latte prodotto in surplus da mamme “stakanoviste” e generose per destinarlo ai bimbi che più hanno bisogno dell’oro bianco: piccoli gravemente prematuri o che hanno gravi malattie dell’apparato gastroenterico o disfunzioni metaboliche.
Il latte della mammma rappresenta l’alimento migliore sia per il neonato a termine che per il neonato prematuro. Esso presenta infatti, nei confronti delle formule del commercio (ricavate dal latte vaccino modificato), vantaggi di tipo nutrizionale, immunologico, psicologico ed economico. E siccome il latte della propria mamma non è sempre disponibile per tutti i neonati, sorge la necessità di avere a disposizione del latte di donna anche per quei neonati la cui madre non è in grado di allattare.
Le banche del latte umano sono indispensabili per soddisfare le necessità dei neonati prematuri prima di tutto, ma anche di neonati a termine che per brevi periodi non possono essere alimentati al seno, di soggetti con diarrea intrattabile, con la sindrome dell’intestino corto, con malattie metaboliche, o con intolleranza alle proteine del latte vaccino o della soia.
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Per venire incontro alle necessità di tutti questi neonati estremamente deboli e vulnerabili, nel 1985 è stato creato, all’interno dell’Ospedale Macedonio Melloni, la Banca del Latte Umano della Città di Milano.
Puoi donare fino al 12° mese dal parto. Chiama il 335 5407345, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Ti saranno date tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Come funziona la “banca del latte umano” dell’Ospedale Macedonio Melloni di Milano?
Le donatrici vengono selezionate dopo colloqui informativi ed accertamenti di laboratorio atti ad escludere alcune patologie infettive (sifilide, epatite B e C, HIV). Il latte viene raccolto secondo le regole universali di igiene e conservato secondo le regole della catena di raffreddamento.
Il personale della “banca del latte” dà indicazioni a ciascuna donatrice sulle precauzioni da prendere in vista della raccolta e della conservazione del latte secondo le migliori condizioni igieniche.
Il materiale utilizzato per raccogliere il latte viene consegnato alle donatrici sterilizzato ed in quantità sufficiente alla donazione.
Il latte viene raccolto dalle madri durante la degenza post partum in ospedale, ma soprattutto dalle madri che allattano a domicilio il proprio bambino e che hanno latte in eccedenza.
Il latte tolto con compressione manuale del seno o con tiralatte, viene raccolto in recipienti sterili e viene conservato nel frigorifero o nel freezer di casa (nel freezer se il latte non viene portato alla banca entro 24 ore dalla raccolta).
Il personale della “banca del latte” provvede alla raccolta a domicilio del latte recandosi a casa della donatrice quando la donna abita lontano dalla banca o si trova impossibilitata a raggiungere la banca. Il latte viene trasportato dalla casa della donatrice alla banca in un contenitore termico.
Dopo l’arrivo al centro il latte viene subito posto in un congelatore, viene poi scongelato, mescolato insieme ad altri prelievi in un pool e suddiviso in bottiglie per la pastorizzazione. Subito dopo la pastorizzazione una delle bottiglie viene inviata al laboratorio centrale per gli esami batteriologici mentre le altre bottiglie vengono congelate e conservate a – 20°C in attesa del risultato dei test batteriologici.
Banche del latte: potete rivolgervi
Presidio Ospedaliero Macedonio Melloni
Via Macedonio Melloni 52, 20129 – Milano
Tel. 02 63633251
nutrici@mangiagalli.it
Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Clinica Mangiagalli
Via della Commenda 12, 20122 – Milano
Tel. 335 5407345
Ospedale San Giuseppe
Via San Vittore 12 – 20123 Milano
Tel.: 02 85994757