Marco Bianchi è giovane, simpatico e ama cucinare insieme ai bambini e ai ragazzi… ma non è uno chef: è un ricercatore dell’IFOM (centro di ricerca della Fondazione italiana per la ricerca sul cancro), che insegna a noi e ai nostri figli a prenderci cura della nostra salute cambiando alcune semplici abitudini alimentari. Ho chiacchierato con lui a pochi giorni dall’avvio dei suoi laboratori di cucina a Milano e dal lancio del suo programma tv Tesoro, salviamo i ragazzi. di Federica Buglioni

 

 

F – Ciao Marco, il 13 novembre sarai al Mondadori Multicenter di piazza Duomo per un progetto di educazione alimentare della Fondazione Umberto Veronesi. Terrai incontri gratuiti di cucina per i bambini (mentre la nutrizionista Lucilla Titta fornirà informazioni ai genitori). I bambini saranno solo spettatori o potranno mettere le mani in pasta?
M - Altro che spettatori, cucineremo per davvero! Faremo biscotti e poi un plum cake, naturalmente con ingredienti speciali.

F – A proposito di ingredienti, so che nelle tue proposte non ci sono rinunce, perché ogni ingrediente “bocciato” è sostituito da un’alternativa gustosa e sorprendente, come il latte di mandorle al posto del latte vaccino per impastare un dolce. Ma quando usi questi ingredienti “insoliti” (latte di soia, cereali integrali), come reagiscono i bambini?
M - Sono incuriositi e attratti dal fatto che quello che vedono è diverso dalla loro quotidianità. Io spiego loro che mangiare in questo modo serve, per esempio, per non invecchiare presto, per tenere pulito il sangue, per proteggere il cuore. Sono obiettivi che comprendono bene, non c’è bisogno di parlare di vere e proprie malattie.

F – Ti risparmio la solita domanda su come hai cominciato e ti chiedo subito se con le tue attività hai la sensazione di riuscire davvero a stimolare il cambiamento, a lanciare dei “semi” capaci di germogliare?
M - Eccome. I bambini che incontro si dimostrano sempre aperti e curiosi. Ultimamente, per il mio programma Tesoro, salviamo i ragazzi, ho lavorato con bambini e ragazzi che avevano problemi di peso e li ho trovati molto determinati. Ti faccio un esempio: con loro ho insistito sull’importanza di leggere le etichette e loro hanno cominciato a farlo regolarmente, tanto che, nel dubbio, una volta mi hanno perfino telefonato dal supermercato, per essere certi di comprare le cose giuste.   

F – Immaginiamo una famiglia che a un certo punto decida di cambiare le abitudini alimentari dei propri bambini, i quali quindi devono essere rieducati a un regime alimentare completamente nuovo, magari dopo che il loro palato si è abituato a cibi pronti, grassi, dolci ecc. Credi che questo “ri-svezzamento” sia possibile o… è troppo tardi?
M – Non è troppo tardi. L’importante è che i genitori siano determinati e disposti a rivedere le abitudini famigliari nel loro insieme. Dipende tutto dagli adulti: sono il modello di riferimento. Nel programma che stiamo girando, superate le difficoltà iniziali – qualche capriccio nei primi giorni è da mettere in conto – poi i bambini hanno risposto molto bene. Sarò sincero: ho trovato più resistenze nei genitori.

F – Il programma a cui ti riferisci è Tesoro, salviamo i ragazzi, in onda a partire dal 25 novembre. Dev’essere stata un’esperienza forte per te! Che cosa ti hanno lasciato i bambini con cui hai lavorato?
M - Ho capito che i bambini con problemi di peso hanno dentro tanta voglia di cambiare. Erano determinati a non mollare, ad andare avanti nella strada che avevano imboccato. Con loro ho stabilito legami forti. Non ti dico gli abbracci!

 

F – Prima di concludere, ti chiedo due consigli pratici, che noi mamme possiamo applicare da domani. Il primo: zucchero sì o zucchero no?
M – Zucchero moderatamente, ma consiglio sempre di dare la priorità ai prodotti che hanno subìto pochi trattamenti chimici. Per dolcificare si possono usare il miele, lo zucchero di canna integrale, la frutta fresca o secca.

 

F – Il secondo: qual è la colazione ideale per un bimbo che va a scuola e ha bisogno di energia per il corpo e per la mente?
M – Ecco una ricetta che i bambini possono anche preparare insieme al genitore: yogurt greco con 0 grassi, frutta (o purea di frutta bio), avena oppure riso soffiato (più saziante la prima, più croccante il secondo) e magari qualche uvetta.

Tesoro, salviamo i ragazzi (http://www.foxlife.it/tesoro-salviamo-i-ragazzi/guidatv), in onda a partire dal 25 novembre

L’evento milanese del 13 novembre:

dalle 10 alle 13 bambini dai 5 agli 8 anni; dalle 15 alle 18 bambini dai 9 ai 12 anni

 Spazio Cooks and Books, Mondadori Multicenter, Piazza Duomo, Milano

La partecipazione è gratuita ma l’iscrizione è obbligatoria. Per prenotare chiamare lo 02 76018187 o scrivere all’indirizzo mail eventi@fondazioneveronesi.it, ricordandosi di indicare se i bambini soffrono di allergie o intolleranze alimentari

http://www.fondazioneveronesi.it/news-dalla-fondazione/2535

 

 

I libri di Marco Bianchi:
http://www.lafeltrinelli.it/products/9788862201155/I_magnifici_20/Marco_Bianchi.html

Una ricetta:
http://www.fondazioneveronesi.it/la-tua-salute/le-tappe-della-salute/1594

 

Altri links:
http://wisesociety.it/incontri/marco-bianchi-curiamoci-a-tavola-con-una-buona-e-sana-cucina/
http://www.fondazioneveronesi.it/la-tua-salute/alimentazione-le-tappe-della-salute/1305
http://www.foxlife.it/tesoro-salviamo-i-ragazzi/guidatv