Ci sono i sacchettini da riempire con dolci o piccoli doni; le casette di legno con porte e finestrelle numerate o le ghirlande composte di tanti biglietti. Poi ci sono quelli più tradizionali (e più prosaici), dedicati a maialine antropomorfe e a super eroi grintosi.

Il Calendario dell’Avvento ha una storia che risale al 19° secolo. Nati in Germania, i primi calendari erano rudimentali e poetici al tempo stesso. Il loro compito era semplice: invitare i bambini a contare quanti giorni mancassero al Natale.

Un rito che può coinvolgere la famiglia, trasformandosi in un’occasione da vivere tutti insieme. Non ci credete? Sfogliate le 24 fotografie che Paola Noe ha pensato per questa festività. Incontrerete domande (Di che colore è una bolla di sapone?), suggerimenti (Cerca un raggio di sole), idee (Ridai un bacio baciato) sospese fra realtà e fantasia. Trovate il calendario da unduetrestella, v. Vico 1.

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