Genitori antismog a Milano per una città meno inquinata e a misura di bambino
Ce ne accorgiamo appena tocchiamo il suolo della Liguria dove è “gigante l’ulivo a primavera e appar dovunque la mimosa effimera. (Montale) Oppure, quando entriamo in un bosco fitto “di pini scagliosi e irti” (D’Annunzio). In poche parole, basta allontanarsi dalla nostra città per scoprire che l’aria può anche essere profumata.
Seconda dopo Torino per inquinamento, Milano ha mantenuto negli anni il suo status di capoluogo puzzolente. E se gli effetti delle polveri sottili sono nocivi per gli adulti, figuriamoci per i nostri figli. Lo sanno bene le mamme dell’associazione “Genitori Antismog” (www.genitoriantismog.it) che da sempre si battono per rendere Milano più “respirabile”. Un impegno premiato quest’anno con l'Attestato di Civica Benemerenza, ricevuto durante la consegna degli Ambrogino d'Oro.
«Un premio che però non basta» – dicono i genitori battaglieri – che hanno chiesto l’allargamento dell’Area C e l’istituzione di zone franche dall’auto intorno alle scuole!
di Giovanna Canzi