Terra e radici, beni comuni
Sono uscita dal convegno ancora più convinta che i momenti di cambiamento, in cui si percepisce la forte necessità e l'energia comune per agire, non possano essere affrontati senza sentirsi ben ancorati a terra. Le radici. Sono le radici la nostra salvezza, sono le radici quelle che ci tengono giù e ci danno la solidità per poterci innalzare verso nuove visioni.
Eccola qui una di queste basi comuni: il lavoro di Gianfranco Zavalloni, riassunto nel “Il manifesto dei diritti naturali dei bimbi e delle bimbe”, inesauribile fonte di ispirazione nel cercare la strada verso un'educazione libera, a contatto con la natura, lenta e non violenta.
Un'educazione dove i bambini possano sperimentare i limiti e le potenzialità del proprio corpo, mettersi alla prova, vincere o perdere, avere ginocchia sbucciate, certo, ma una migliore autostima per aver superato le piccole difficoltà che un ambiente naturale pone.
Un’educazione dove noi adulti riconosciamo i bisogni e i ritmi profondi dei nostri bambini perché parliamo con loro, ci confrontiamo e davvero li ascoltiamo. Un’educazione che getta le basi per futuri adulti felici, sereni, competenti di Mondo e appassionati di Terra.
I DIRITTI NATURALI DI BIMBI E BIMBE
1 IL DIRITTO ALL'OZIO
a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti
2 IL DIRITTO A SPORCARSI
a giocare con la sabbia, la terra, l'erba, le foglie, l'acqua, i sassi, i rametti
3 IL DIRITTO AGLI ODORI
a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura
4 IL DIRITTO AL DIALOGO
ad ascoltatore e poter prendere la parola, interloquire e dialogare
5 IL DIRITTO ALL'USO DELLE MANI
a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare,
incollare, plasmare la creta, legare corde,accendere un fuoco
6 IL DIRITTO AD UN BUON INIZIO
a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura
7 IL DIRITTO ALLA STRADA
a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade
8 IL DIRITTO AL SELVAGGIO
a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi
9 IL DIRITTO AL SILENZIO
ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell'acqua
10 IL DIRITTO ALLE SFUMATURE
a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle
La natura è una risorsa preziosa e indispensabile per l'equilibrio psicofisico di tutti e soprattutto dei bambini “moderni”, come ben spiega Richard Louv nei suoi libri. L'obiettivo della Yurta nel Bosco è quello di riavvicinare i bambini e le loro famiglie al contatto con la natura, all'esperienza reale, emozionale, creativa e fisica con il mondo. Tutto ciò è possibile. Anche a Milano!
Più verde non si può!