Meno di un mese ed è Natale. Se non ci abbiamo pensato prima (e il caldo dell'autunno può averci distratto) o ci facciamo prendere dal panico e ci buttiamo a capofitto là dove dove il marketing e la pubblicità ci portano, oppure respiriamo un paio di volte e riflettiamo con calma.

Per farlo possiamo approfittare anche del Buy Nothing Day, la giornata del non acquisto, che sarà sabato 29 novembre 2018.

L'idea è quella di trascorrere 24 ore senza metter mano al portafoglio

per riflettere, invece, sulle nostre abitudini d'acquisto, sull'impatto ambientale che esse generano e cercare di sviluppare una maggiore coscienza critica rispetto sia alla necessità di comprare che alla qualità dei prodotti che ci portiamo a casa. Siamo convinti di aver bisogno di tutto e invece possiamo riciclare, perché abbiamo già tanto, tantissimo nelle nostre case, e ricreare, perché siamo molto più abili e creativi di quello che pensiamo.

Anche io sono arrivata all'ultimo momento a pensare al Natale, ma non credo sia così grave. Anzi, ho la possibilità di vivere con maggiore semplicità e naturalezza questo percorso che porterà me e la mia famiglia dritti dritti alla notte del 24 dicembre.

E sposo in pieno anche la visone del blog inglese Little Eco Foot Prints che ci invita a “Declutter your Christmas” : possedere meno per creare più spazio e avere più tempo per noi stessi e la nostra famiglia, semplificare l'approccio ai regali, al pranzo, agli incarti e alle decorazioni.

Per queste ultime il suggerimento è di riutilizzare il più possibile quelle dell'anno precedente e di farne di nuove con gli elementi della natura.

 

Pensiamo semplice: prendiamo qualche ramo al parco o in giardino durante una passeggiata, raccogliamo foglie e rami da terra, utilizziamo i sassi raccolti quest'estate al mare e creiamo, palline, pacchetti, nastri...

 

Ecco qualche suggerimento per il calendario dell'avvento:

1) con le foglie

2) con i sassi
ogni giorno si può togliere uno dei 24 sassi che portano i re magi verso la grotta di gesù bambino

3) con un ramo secco

4) con un ramo d'abete fresco

Tutto sommato abbiamo ancora qualche giorno. Ce la possiamo fare!

 

di Francesca Lanocita

La natura è una risorsa preziosa e indispensabile per l'equilibrio psicofisico di tutti e soprattutto dei bambini “moderni”, come ben spiega Richard Louv nei suoi libri. L'obiettivo della Yurta nel Bosco è quello di riavvicinare i bambini e le loro famiglie al contatto con la natura, all'esperienza reale, emozionale, creativa e fisica con il mondo. Tutto ciò è possibile. Anche a Milano!

Più verde non si può!

 Francesca Lanocita
www.layurtanelbosco.it

 

 

<