La paura e la rabbia a tavola: quattro ingredienti per affrontarle
I bambini conoscono bene questi sentimenti. Li affrontano ogni giorno nella vita reale - dentro di sé e negli altri - e spesso li vanno a cercare di proposito nella palestra fantastica delle fiabe e del gioco, per guardarli in faccia, comprenderli meglio e provare a sfidarli. È questo coraggio che permette loro di varcare la soglia dei mondi nuovi, di imparare continuamente.
Alcuni bambini preferiscono nascondere con pudore la paura e la rabbia... anche se poi, inevitabilmente, i sentimenti soffocati emergono, come accade nel delizioso libro Che rabbia! di Mireille D’Allancé.
È proprio a tavola, luogo intimo e carico di simboli, che a volte l’inquietudine si palesa.
Basta un ingrediente strano, un piatto diverso, un odore inaspettato… e le labbra si serrano con una sentenza inappellabile: “Non mi piace”. Che simbolo efficace: una bocca chiusa per dare corpo al desiderio di rinchiudersi dentro i confini rassicuranti delle vecchie abitudini, dei soliti piatti, della voglia di tornare piccoli! In questi casi è frequente che i grandi si arrabbino, pur sapendo che non è certo una sgridata che risolverà il problema.
La ricetta per aiutare i bambini ad aprirsi alle novità, alla vita e all’apprendimento è inevitabilmente diversa in ogni casa, ma per essere efficace deve comprendere almeno quattro ingredienti:
- il tempo, o meglio un tempo di qualità, fatto di pensiero e di ascolto e non solo di rassegnata attesa
- un clima sereno e accogliente, indispensabile perché i bambini possano recuperare le forze necessarie ad affrontare nuove sfide
- la possibilità di fare nuove esperienze, grazie alle quali i bambini si scopriranno capaci di superare le difficoltà
- la presenza di adulti positivi, nei cui occhi leggere sempre una rassicurante fiducia.
Di Federica Buglioni
photo credit: Steven Depolo
"La cucina non è solo un gioco o un passatempo: è una cosa seria, un'attività di grande valore educativo e affettivo, alla portata di ogni famiglia, che fa bene sia ai bambini sia a noi genitori"
Tutti i lunedì potrete leggere nuovi consigli e nuove ricette. Non solo, Federica risponderà alle vostre domande, quindi mi raccomando, carta, penna e... pentole!