Il vecchio gioco da bambini, immancabile su ogni numero della Settimana Enigmistica da quando ero piccola, è un’immagine semplice che permette di spiegare molte cose. Era stato ripescato anche da Steve Jobs, nel 2005, nel suo storico discorso rivolto agli studenti della Stanford University, quando proprio connecting the dots, collegando i puntini, raccontò i momenti chiave della sua infanzia. Cosa c’entra questo discorso con la cucina? Ora ci arrivo. di Federica Buglioni

 

Nella vita di ciascuno di noi ci sono tanti puntini (esperienze, informazioni, conoscenze, interessi), ma il modo in cui li colleghiamo determina ciò che siamo e ciò che riusciamo o non riusciamo a realizzare. Jobs era semplicemente un uomo che sapeva unire i puntini in modo non convenzionale, vedendo non solo il “disegno” più prevedibile, ma anche altre connessioni possibili. È la capacità che chiamiamo creatività e che non serve solo a fare bei disegni; serve a trovare soluzioni e a cavarsela nella vita.

Per stimolare la creatività nei bambini, quindi, non è affatto necessario offrire loro molti stimoli (tanti materiali, tanti colori…). Al contrario, serve un problema da risolvere. Come ottenere un colore se quel colore non ce l’ho? Come posso costruire una statua di carta senza la colla? Come posso fare un pupazzo di neve senza neve? Come posso fare i biscotti di Natale senza le formine?

Nei giorni scorsi abbiamo fatto un bellissimo laboratorio dibiscotti con i bambini e in quell’occasione abbiamo deciso di non portare le formine (no, non le avevamo dimenticate, proprio non le volevamo). Ed ecco che invece di alberelli e stelline hanno preso vita creature fantastiche, meteore e volti sorprendenti (la macchina fotografica invece sì, era stata dimenticata), che ci hanno lasciate senza parole.

In conclusione, so per certo che la cucina è un’ottima palestra di creatività e per questo vi invito, nei giorni di festa, a cucinare con i vostri bambini. E ogni volta che un ingrediente mancherà o che vi ricorderete di avere dimenticato qualcosa, provate, insieme ai bimbi, a collegare i puntini in modo imprevedibile, a trovare altre soluzioni (olio anziché burro, una spezia diversa, bussare ai vicini per chiedere il latte…).

Conoscete lo scrittore e artista Austin Kleon? Questo è il suo manifesto della creatività. Buone feste a tutti!

credit foto tappi: © http://www.whatilivefor.net

 

Bambini in cucina